Lunedì 8 Dicembre, per un estemporaneo pranzo di lavoro, decidiamo di andare a mangiare da Bonfiglioli a Ciano di Zocca, locale conosciuto per la buona cucina tradizionale, prenotando verso le nove un tavolo per due.
Alle 12.40 parcheggiamo nel piazzale antistante all'”Albergo Ristorante Bonfiglioli”,già praticamente pieno di vetture di ospiti del locale, entriamo nel bar e ci indicano di scendere al piano inferiore dove c'è una grande sala con una trentina di tavoli ben apparecchiati che si stanno velocemente riempiendo, e le cucine nelle quali vediamo sei o sette persone indaffarate.
Il proprietario ci indica un tavolino (da due) che ci ha riservato, poi ci enumera i piatti del giorno: i primi, classici tradizionali, tortellini in brodo e alla panna, tortelloni di ricotta e spinaci burro e salvia o con gorgonzola e noci, lasagne, gramigna al radicchio, tagliatelle al ragù o ai funghi, poi i secondi di carne: tagliata di manzo alla rucola, coniglio e vitello arrosto, braciole o cotolette di maiale, gnocco e tigelle con salumi ecc.
Ordiniamo un tortellino alla panna e una lasagna, poi un coniglio arrosto con patate fritte e un piatto di formaggi misti con un po' di noci. Beviamo acqua gassata e una bottiglia di Pignoletto (molto buono).
Subito ci portano (in attesa dei primi piatti) un cestino con piccoli pezzi di gnocco fritto richiusi a tortello con all'interno un po' di mozzarella, veramente gustosi.
Poi i tortellini alla panna (soltanto discreti purtroppo, ma si sa che non danno grandi risultati: ci vogliono quelli in brodo!) e le lasagne, che invece si rivelano eccezionali: sono morbidissime e saporitissime, stracondite con ragù e besciamella di ottima fattura: come quelle fatte in casa.
Ci servono i primi su due piatti ovali contenenti razioni per due! Non riusciamo a finire i tortellini, ma le lasagne vengono letteralmente bruciate in pochissimo tempo: veramente troppo buone!
A seguire, dopo breve attesa, ci servono anche i secondi: ottimo il coniglio, saporito e abbastanza morbido, molto gustoso: nella norma i formaggi e le patate fritte. Anche questi piatti non sono certo scarsi quantitativamente: praticamente il coniglio è per due!
Non riusciamo a mangiare dolci: abbiamo già superato abbondantemente il livello di guardia!
Chiediamo poi una grappa morbida e un Fernet, e ci lasciano le bottiglie sul tavolo.
Poi il conto: 50 euro in due, meritatissimi per la qualità ( e quantità) dei cibi, e anche per il servizio che è stato comunque veloce anche con la sala praticamente piena.
Soddisfattissimi per il rapporto qualità /prezzo, decidiamo di attribuire questa volta cinque cappelli al Ristorante Bonfiglioli, e, come già detto in precedenza, ci ritorneremo più spesso, specialmente nei giorni di festa in cui preparano piatti ancora più curati del solito.
Imperdibile!!!