Due cappelli, buono, sì, ma non per la domenica a pranzo!!
Non so per la verità come sia nelle altre serate o giornate, ieri a pranzo però era veramente un gran caos... ma partiamo dall'inizio.
Stavolta toccava noi ospitare gli amici del mare che venendo tutti da fuori Modena (anche se non troppo) ed essendo tutti delle buone forchette, volevano assaggiare le nostre specialità e soprattutto i tanto decantati (da noi sotto l'ombrellone) borlenghi.
Un mesetto fa quindi parto con la ricerca di un ristorante che doveva soddisfare le seguenti variabili:
1) borlenghi - buoni;
2) primi tradizionali ma che non fossero i soliti tortellini o lasagne;
3) gnocco e tgl accompagnate preferibilmente da cinghiale;
4) prezzi accettabili;
Dopo diverse telefonate, ricerche su GM e richieste di pareri a conoscenti, decido per il Diavoletto dove non ero mai stato, sapevo solamente, per esserci passato diverse volte, che la location sicuramente non mi piaceva, troppo sulla strada e troppo stile "centro commerciale", ma vabbè sarebbe stata la 5° variabile da incrociare e decido di non considerarla! Alla prenotazione l'impressione è buona, la voce che mi risponde è cortese e disponibile, il menù che concordiamo è molto interessante, i prezzi sono buoni e sono differenziati per adulti e bambini.
Arriviamo verso le 12.30 nel parcheggio già affollato e la prima cosa che noto è una fiumana di gente in piedi davanti all'entrata... mamma mia! la speranza che non siano altri avventori del locale sarà impietosamente resa vana dopo pochi minuti, nel momento in cui in disordinata e chiassosa fila indiana la massa decide di entrare e di posizionarsi nell'infinito tavolo apparecchiato di fianco al nostro!!
Entrati anche noi (in 19) ci sediamo ai nostri due tavoli (preparati divisi, vabbè), il locale, come ormai si è capito, nel giro di poco si riempie all'inverosimile, i camerieri iniziano a girovagare come trottole impazzite, il vociare aumenta inesorabilmente e un primo cestino di tgl accompagnato da tazzine di lardo (non pesto) a mò di antipasto atterra sul nostro tavolo.
Dopo poco inizia ad arrivare il bis di primi concordati, in vassoi dai quali ci serviamo:
- maccheroncini bersaglieri, con funghi e tartufo - squisiti, buonissimi, ma in quantità appena sufficiente ad un giro per tutti;
- tortelloni di ricotta con pancetta - squisiti, buonissimi, ma in quantità appena sufficiente ad un giro per tutti;
Si prosegue poi in tempi abbastanza giusti con:
- gnocco fritto, non unto ma a mio parere molto insipido, in quantità un po' scarse, da richiedere a più riprese;
- tigelle insipide di buona cottura, accompagnate da salume di media qualità e scarsa quantità;
- formaggi misti, buoni ma in scarsa quantità;
- lardo, non pesto;
- borlenghi, buoni, ma da ordinare uno ad uno, arriveranno col contagocce solamente richiedendoli uno ad uno ammesso di arpionare i camerieri sfreccianti da un tavolo all'altro.
Dopo una breve sosta in cui il tavolo continuerà a non venire sparecchiato dall'inizio del pranzo e ci ritroveremo a cercare uno spazio dove appoggiare i gomiti durante le nostre chiacchere "da spiaggia", arriva il cameriere con il carrello dei dolci, dove del più buono e richiesto, il mascarpone con la Barozzi, è rimasta una porzione... sigh!
La conclusione del pranzo è vicina e si concretizza con l'arrivo di alcuni caffè e nocini, ma... un momento, e il cinghiale concordato al momento della prenotazione? Non è arrivato e, come mi ricordano al momento di pagare il conto, mi sono dimenticato io di chiederlo! Mannaggia!!
Il servizio, è stato cortese e abbastanza capace ma, forse per carenza di risorse, i camerieri sono costretti a girovagare freneticamente da un tavolo all'altro non riuscendo a prestare la dovuta attenzione alle continue richieste che arrivavano dai vari angoli della sala compreso il nostro, il locale è rumorosissimo ed eccessivamente pieno, il clima generale è un po' da mensa industriale.
Il conto è buono, i bimbi sotto i 6 anni non pagano, quelli sotto i 12 anni pagano 15, tutti gli altri 23, non male.
Buono
[johnnybazoo]
15/11/2011