Salve a tutti coloro che lavorano e che scrivono su questo sito.
Stanchi dei soliti ed ormai scontati menu di pesce proposti dai soliti ristoranti delle nostre zone e riviere, decidiamo di espatriare in cerca di posti nuovi; complice la voglia di una gita fuori regione, ci rechiamo in questo locale.
La scelta non è stata casuale, ma ben ponderata dopo una attenta lettura dei locali di pesce presenti su questo sito.
Esternamente il posto si presenta bene, un parco con alcuni grandi e vecchi gelsi incorniciano il ristorante.
All’interno, ambiente elegante e ben arredato, altrettanto eleganti i tavoli rotondi e ben distanziati che permettono una giusta privacy.
Ci riceve quello che pensiamo essere lo chef.
Sono numerose ed accattivanti le proposte del menu, ma preferiamo lasciarci consigliare.
Iniziamo con un calice di prosecco come benvenuto, seguito da granseola alla veneziana e code di gamberi con carciofi.
Si continua con un misto dell’adriatico composto da:
insalatina di seppie alla catalana,
capesante al forno,
cannocchie al vapore,
sarde in saor,
gamberetti con radicchio trevigiano caramellato,
capelonghe al forno:
il tutto accompagnato da un ottimo prosecco millesimato della cantina Col Vetoraz.
Alettanti sono le proposte dei primi, ma preferiamo assaggiare il loro fritto misto.
Eccellente, ottimo, croccante, servito su carta gialla e decisamente non unto.
Nel fritto c’è di tutto, manca il normale; normale inteso come i soliti totani e le solite rondelle di seppia.
Il pranzo termina con qualche dolce particolare di loro produzione, sorbetto e caffè.
Fare tutta questa strada ne è valsa la pena, abbiamo mangiato molto bene, pietanze e sapori della cucina sono decisamente diversi, non esiste il gratinato e neppure la classica grigliata, ma non ne abbiamo sentita la mancanza.
Il servizio, seppur con discrezione, cortese e sempre presente.
Questa è la mia prima recensione, spero di non aver tralasciato nulla.
Prezzo pagato 50 a persona.
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
03/03/2011