La mamma invita tutti, consuocere,figlio e figlia, genero e nuora, con l'aggiunta dei quattro nipoti, al suo compleanno. Festeggiamo in undici con un pranzo alla trattoria Rana. Ci ero già stato diversi anni or sono, e ho constatato piacevolmente che il locale non è cambiato per niente: resta la trattoria di una volta, senza fronzoli nè concessioni alle mode e, nella saletta dove veniamo fatti accomodare, ci sono le vecchie sedie della Salvarani. Il locale è pieno, per fortuna abbiamo prenotato. Ognuno ordina un primo diverso: buona la gramigna presa dai più, buone le lasagne e i tortellini, ma eccezionali sono i tortelloni ( mia moglie me ne fa assaggiare qualcuno ) dove è evidente la freschezza del ripieno: la ricotta è fresca di caseificio.
Anche i secondi sono apprezzati: buoni gli involtini presi da mia moglie, ma io ho goduto della faraona al forno. Dico goduto perchè mi ha riportato ai sapori della mia infanzia, quando la faraona ( fatta dalla nonna ) era il piatto della domenica. Visto che mia moglie non la sa fare, è stata un'occasione per ricordare sapori antichi. Molto buone le patate al forno, la peperonata e molto fresca l'insalata. Io ho anche apprezzato parecchio il bianchino frizzante di cui mi sono seccato una bottiglia, ma mi è stato detto che anche il lambrusco servito in tavola era molto buono. Infine i dolci: io ho preso una zuppa inglese che sapeva di fatto in casa. Sono uscito, lo avrete capito, particolarmente soddisfatto: forse perchè avevo voglia di questa cucina, fatta di sapori autentici e senza fronzoli, casalinga appunto. E forse il fatto di essere un modenese purosangue me la fa apprezzare in particolar modo.
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
23/05/2011