Mi ero ripromesso di tornarci e, più di me, se lo era ripromesso mia moglie.
Così ci torniamo, ultima cena fuori, prima di un periodo che mi vedrà, forzatamente, più fermo.
Siamo ancora nel giardinetto esterno, sotto le luci dei lampioncini stavolta, perché le giornate si sono ben accorciate rispetto all’ultima nostra visita.
Temperatura ideale di 26-27 gradi.
Ideale anche per le zanzare: ne becco subito una al volo e me la spiaccico sul braccio. Le altre non avranno più coraggio di avvicinarsi
Vado alla toilette anche per risciacquarmi del cadavere della zanzara: sempre puliti i bagni.
Una bottiglia di minerale gasata e mezzo litrozzo di Bianco di Custoza della Cantina Sociale di Custoza. Molto buono, l’ho già descritto altre volte in altri posti, e fresco il giusto.
Sul tavolo arriva un cestino di pane fatto da loro, con una pasta simil pizza, anche questo gradevole.
La Marta è tornata per la pizza e prende la Sorrento, con pomodorini cirietti freschi, basilico e mozzarella di bufala: eccellente (ne assaggio uno spicchio anch’io, era gigante), fatto salvo qualche bollo di bruciato sul fondo e sul bordo, che rimane peraltro sempre molto morbido e alto, con ingredienti freschissimi. La pizza non si piega più di tanto tagliandola e prendendola in mano. Confermerà mia moglie, dopo tre ore, che è anche digeribilissima.
Io mi butto su un primo stavolta, perché volevo vedere come fanno da mangiare extra pizza.
Fusilli con porri e speck. Buonissimi e parecchio abbondanti, conditi assieme anche ad un filo di panna. Sono arrivati in sette-otto minuti, subito dopo la pizza, nonostante ci sia abbastanza gente. Questo mi fa pensare che siano stati parzialmente precotti, a casa mia mi ci vuole un quarto d’ora abbondante per cuocere i fusilli... Tuttavia la cottura risulta perfetta, secondo me, non sono ingommati come di solito quelli precotti, e se me li avessero portati dieci minuti dopo non mi sarei posto il problema.
Concludiamo con un sorbetto al mandarino in due, per farci la bocca: buono anche questo, magari ci avrei messo un filino di liquore in più.
Il conto è di 21,50 euro in due, sempre molto onesto, considerando la qualità complessiva e la quantità.
Nell'incertezza che mi perseguita, non posso alla fine che confermare il giudizio precedente, un buon posto, per gente con pochi schèi. Locale semplice, servizio veloce e simpatico, cucina casalinga, lievi difetti. La pizza però è molto vicina al massimo.
Consigliatissimo!!
[johnnybazoo]
18/09/2011
forse la pasta l'hanno cotta nella pentola a pressione, si sà che dimezza i tempi
però alla fine si conferma sempre un'ottimo posto