Ciao.
Venerdì siamo andati al MEF, come l'ha nominato il cantante che ci ha intrattenuti.
Ci si reca al Museo Casa Enzo Ferrari e tra i due edifici si apre lo spiazzo ove hanno attrezzato tavoli, bar, divani e compagnia bella.
L'atmosfera Lounge ci accoglie. Luci soffuse, musica in sottofondo.
Camerieri in divisa nera con cravatta a contrasto.
Nell'aria qualche odore di cibo invitante.
Ci accomodiamo, siamo in 4.
Sul tavolo il menù, fisso, come la spesa.
Il depliant parla dello chef, Devis Pasi, mai sentito.
Ordianiamo il bere, acqua e vino, un rosso fermo, del Trentino, Merzemino (se non erro). Senza lodi ma nennemo cattivo.
Antipasto, strudel di zucca con crema di formaggi e tortino di verdure.
Molto buono. Soprattutto il tortino, caldo.
Primi, due. Maccheroncini con julienee di pollo al sesamo e Risotto con salsiccia, fiori di zucca e ribes.
I Maccheroncini han visto l'acqua poco poco, nodo duro. Buono il condimento, anche se la salsa (dico a base di panna per farmi capire) era un po liquida.
Molto interessante il pollo come condimento.
Il Risotto era un risotto bianco al dente, poi condito.
Fiori di zucca insapori e introvabili. Buono il ribes.
Salsiccia raccontata. Personalmente avrei sgrassato e reso croccante la salsiccia, da aggiungere dopo. Ma lo chef è un altro.
Secondo, braciola di maiale impanata col pistacchio e le sue patate.
Molto bene e molto buona. Maiale cotto a dovere, ma morbido e saporito.
Patate perfette. Mica riscaldate.
Dessert, un'ottima Bavarese.
Caffè.
Bell'ambiente.
Cibo buono ma non si grida al miracolo.
Direi ottimo compromesso tra qualità e quantità e locale.
Ampi parcheggi, mi dicono bei bagni.
Servizio discreto e rapido.
C'era anche la musica, Lalo Cibelli con chiatarre acustiche e cantava dal vivo.
Bravo.
Tre cappelli.
Non do il quarto per le due mancanze nei primi.
Rod
Consigliato!
[Reginalulu]
09/09/2012