Erano un paio d’anni che l’Ingegner Magnani , mi diceva che ad Avio c’è un agriturismo dove si mangia bene e si spende poco , ma non eravamo ancora riusciti ad andare .
Erano trent’anni (se non di più) che quando percorrevo la Brennero in direzione nord vedevo sulla sinistra un imponente fortezza, ed ogni volta mi promettevo di fermarmi alla prossima occasione.
Sabato l’occasione è capitata per entrambe le visite.
Trattandosi di un sito “gastronomico”, tralascio la descrizione del Castello di Avio , risalente all’anno 1100, che però consiglio di visitare e mi dedico all’Agritur Dai Meneghetti.
Bella casa in stile trentino con tanto legno e tanti fiori alle finestre, un bel cortile ghiaiato che funge anche da parcheggio ; menù appeso all’esterno che non verrà ripresentato a tavola, ma le portate verranno snocciolate a voce e le ordinazioni riportate su un block notes “vecchia maniera” .
Interno dove il legno la fa da padrone, perlinato, infissi , travi e, appesi alle travi tanti, tantissimi cappelli militari recenti ed anche “datati” : dai carabinieri ai vigili del fuoco, dal corpo forestale alla polizia di stato, senza dimenticare l’esercito tedesco e quello russo ……. una collezione quasi unica e sicuramente originale , più da museo militare che da ristorante .
Evito di informarmi su chi sia l’appassionato di questi cimeli , ma un po’ di curiosità rimane.
Non abbiamo prenotato ma un posto da due ce lo trovano, mi dà l’impressione che sia frequentato per lo più da “fauna locale” , si conoscono e si salutano tutti e la cosa mi piace moltissimo , sembra di essere a casa di qualcuno ed hanno trovato un posto a tavola anche per te che sei arrivato casualmente.
I tavoli sono tutti in legno , tovaglie in plastica con sovratovaglia in tessuto , un centrotavola un po’ retrò su ogni tavola oltre all’oliera con olio del Garda, sale , pepe e aceto di vino !!!!
Arriva d’ufficio un bel cestino con pane di due tipologie diverse, faccio fatica a descriverlo, ma è buonissimo.
“Oggi proponiamo lasagne, crespelle funghi e trentingrana, spaghetti al ragù, tagliatelle gorgonzola e radicchio , mentre di secondo abbiamo carne salada alla griglia e arrosto di vitello , di contorno patate al forno, insalata mista oppure fagioli in umido” , così si presenta la simpatica ragazza e noi ci buttiamo sulle tagliatelle e la carne salada con contorno di fagioli in umido, che si accostano benissimo alla pietanza.
Da bere acqua naturale, che ci viene portata in caraffa e non ci verrà fatta pagare (su nessun tavolo ho visto acqua in bottiglie di vetro , solo acqua in caraffa, ma tanto vino rosso sfuso….la zona è quella del marzemino) .
Tagliatelle : la pasta è industriale……molto lisce, ma il condimento è ottimo, gorgonzola e radicchio trevigiano si amalgamo benissimo ed il risultato è ottimale .
Carne salada ai ferri : in genere io la carne salada la mangio cruda , a mo’ di carpaccio, ma qui scopriamo un’altra maniera di mangiarla, tagliata spessa, a mo’ di bistecca, e cotta sulla griglia, una bella sorpresa ed anche la porzione è bella abbondante.
I fagioli in umido sono l’accostamento ideale………mi sto ripetendo, ma è vero.
Saltiamo il dolce perché ci aspetta lo strudel-party a Riva del Garda e mi gusto un ottimo caffè .
Ed ora vediamo se è vero che si spende poco, conto fatto a mano e controllato con la calcolatrice manuale………totale € 30,80 , pane e coperto viaggiano ad un euro ed il primo a 4,90 insuperabile per i tempi attuali.
Le sensazioni sono da cinque cappelli ed anche il giudizio lo sarebbe se non fosse che quelle tagliatelle industriali gridano vendetta .
Manteniamo la solita linea da “manica stretta” e “giuochiamo al ribasso” però, se Vi capita, fermateVi che ne vale veramente la pena.
Consigliatissimo!!
[carolingio]
12/11/2012
Prima o poi...