………….ed arriviamo alla terza serata della XII edizione di “Profumi & Sapori d’Autunno”
La scelta cade su questo ristorante che a Correggio va per la maggiore, gestione giovane ed in genere buona affluenza di avventori.
L’ambiente è abbastanza grande, salone unico con una ottantina di coperti ed alcuni tavoli nei pressi del bar per un totale che fatica ad arrivare a cento.
I tavoli sono piuttosto ravvicinati e l’ambiente si rivela un po’ rumoroso, tovagliato in stoffa, un unico bicchiere .
Veniamo fatti accomodare e ci viene consegnata la carta dei vini, sceglierò una bottiglia da 0,375 di Lini 910, discreto lambrusco scuro dell’omonima cantina di Canolo ed un paio di bottiglie d’ acqua .
Arriva il piattino con gli antipasti:
polenta fritta con lardo di colonnata, sempre un bell’inizio
gnocchini fritti e salame, anche qui rimaniamo sul classico, per ora siamo sopra la media
porcini fritti, e qui la media si alza, veramente un fritto leggero ed un ottimo sapore .
Riguardo ai primi la scelta è di un tris che si può “comporre” scegliendo da una lista di sei, unico neo è che deve essere il medesimo tris per tutto il tavolo, breve summit ed andiamo su
strigoli con prosciutto crudo, porcini e salsa tartufata, un mix di sapori che si esalta a vicenda, una cottura della pasta perfetta;
tortelli ai funghi, ce ne sono sei a testa, il ripieno è delicato, probabilmente una mescolanza di funghi molto varia fa si che non ci sia un sapore predominante, la pasta è di sfoglia leggermente alta, piatto assolutamente buono;
garganelli al cinghiale, un ragù di cinghiale dove l’ alloro predomina, nulla da dire sulla pasta e sulla sua cottura, anche qui nessuna sbavatura, tutt’altro.
E via con i secondi:
cinghiale in umido con polenta, il sapore del cinghiale è il medesimo del ragù, la carne è tenerissima, la polenta morbida e fluida servita in un piatto a parte;
filetto di maiale ai funghi porcini con patate al forno, probabilmente il piatto top della serata, fette tagliate in spessore di circa un centimetro cosparse di ottima salsa nella quale abbondano i funghi in piccoli pezzi, buonissime anche le patate al forno, servite a temperatura altissima…………….non è rimasto nulla.
Come dolce arriva un morbido cheesecake ai frutti di bosco che completa in maniera superba la cena.
Aggiungo un caffè mentre “passiamo” l’offerta di nocino e limoncino.
Al momento del conto non ci viene fatta pagare la bottiglia di vino per cui la cifra si attesta al solo costo della serata; questo, aggiunto alla qualità del cibo, alla professionalità del personale, alla rapidità del servizio (il locale era pieno in ogni ordine di posti), rasenta la perfezione, tanto che non mi sento in difficoltà ad assegnare cinque cappelli ed il giudizio “incondizionato” di IMPERDIBILE.
Imperdibile!!!
[joy]
19/10/2013