Abbiamo usufruito del Gustapremio presso l'Agriturismo Santa Chiara, nella stessa sera e nella stessa sala di Pippi.
Siamo arrivati per primi, verso le 20. Il viaggio per arrivare è stato veramente breve. Ci hanno fatto accomodare immediatamente e ci hanno spiegato la filosofia che anima l'agriturismo ed il menu. Gentilissimi e cordiali, per tutta la serata, il figlio dei gestori e la cameriera che lo affianca.
Da bere abbiamo scelto, oltre ad acqua liscia, bevuta con moderazione, anche il loro vino "bianchello" composto da pignoletto e trebbiano, vinificato da una cantina di Levizzano ma con le loro uve. Vino profumato, lievemente frizzante ed appena abboccato, si è dimostrato valido a tutto pasto.
In tavola una ampollina con aceto balsamico tradizionale di Modena di cui abbiamo potuto usufruire a nostro piacimento!
Come antipasto un'ottima frittata con cipolla, servita su letto di insalata ed accompagnata da gnocco ingrassato, ancora caldo. Buonissima la frittata, per nulla unta. Assolutamente divina con l'aggiunta di ABTM. Forse il miglior gnocco che abbia mai mangiato e di cui abbiamo fatto il bis.
Ed abbiamo spazzolato con grande gusto entrambi i primi: gnocchetti con panna e pancetta e gramigna verde, alle ortiche, con ragù di salsiccia. Gnocchetti molto buoni; gramigna buonissima, perfettamente al dente, ragù saporito che non sovrastava il gusto della pasta.
Brevissima pausa e ci hanno servito la famosa grigliata. E qui, secondo me, abbiamo raggiunto l'apice della serata. Ad accompagnare la carne delle ottime patate la forno ed insalata verde. La grigliata era composta da fettine di prosciutto fresco, pancetta, salsiccia, costaiola, ali di pollo e sottocoda di manzo. La cottura della carne era perfetta. Le fettine comunque morbide; salsiccia cotta intera e non secca e per nulla salata; costaiola cotta in pezzo unico e croccante fuori e morbida dentro; pancetta perfettamente sgrassata ma morbida; alette perfette. Ma mi ha colpito il sottocoda di manzo che non avevo mai mangiato. Taglio con osso centrale movimentato, da mangiare con le mani e spolpare in ogni anfratto. Tanto poi le mani si lavano ... ... Mia moglie non ama la carne ma stavolta mi rubava i pezzi dalla pietra ollare!
Ovvio che quando è arrivato il dolce, forse, non avevamo più tanta fame. Infatti i dolci sono passati senza rimenere particolarmente impressi se non l'ottima torta di mele servita ancora calda.
Assieme al caffè, unica nota stonata della serata, ci viene portato in tavola, su nostra scelta, una bottiglia di nocino riserva invacchiato 5 anni. Nocino famoso e pluripremiato, per cui nessuna meraviglia se confermo essere di assoluta eccellenza.
Sono già oltre 2 ore e mezza che siamo seduti e mangiamo e ci viene l'idea di uscire per guardare l'esterno della casa.
Fuori, veniamo intercettati dal grigliatore e dopo poche battute, nelle quali ci siamo complimentateti, inizia un tour delle attività dell'agriturismo, che ancora stento a credere. Prima la zona cottura carne, con la spiegazione di cosa cuocere a calore diretto e cosa appendere e cuocere con una tecnica simile alla tredizione argentina. Per poi spostarci nella acetaia. Le botticelle e le batterie sono tante. il profumo nell'ambiente è forte ma gradevolissimo.
Prima di salire in macchina, due chiacchiere anche con l'Arsdora che gestisce la cucina che si è complimentata dicendo, soddisfatta, mi hanno detto che avete mangiato tutto!!
Siamo partiti con la sensazione di aver avuto la fortuna ed il privilegio di aver incontrato persone innamorate del loro lavoro e che ci hanno mostrato, con orgoglio, il frutto delle loro fatiche.
Imperdibile!!!
[PIPPI]
10/11/2014