Festeggiamo quattro compleanni e scegliamo di ritornare a distanza di 6 in questo ristorante, dove, già la prima volta avevamo riscontrato difetti nel servizio.
Il locale è comodo da raggiungere, con ampio parcheggio e molto curato nell'arredo e nei particolari.
Ci fanno accomodare, non c'è menu cartaceo, quindi la cameriera ci elenca le portate e noi decidiamo per i secondi.
possiamo scegliere tra fiorentina, costata, filetto e tagliata di manzo in varie preparazioni, pollo al curry, coniglio e faraona arrosto. Ci fanno presente che sono rimaste anche 5 porzioni di baccalà con le patate viola.
Ci facciamo tentare e ordiniamo:
5 baccalà
1 coniglio (la mia amica avrebbe voluto pollo alla piastra, ma non ne hanno)
2 filetti al pepe
6 tagliate con diverse cotture, tra cui la mia, che, esplicitamente chiedo "sanguinante".
4 porzioni di patate arrosto
4 porzioni di verdure alla griglia.
Vorremmo anche qualche antipasto, ma la cameriera ce lo sconsiglia, in quanto, a suo dire, abbiamo già ordinato tanta roba.
Da bere: un rosè, un lambrusco reggiano e un pinot grigio e due bottigliette da 25cl di coca cola (sul tavolo ci sono già due bottiglie di naturale e due di frizzante).
Nell'attesa portano due cestini di pane (4 crostini e 4 fette che finiamo subito)
Poi arrivano i contorni: 2 miseri vassoi di verdure grigliate e uno di patate, che appoggiano da un lato del tavolo e, visto che siamo 14, non arriva dall'altro lato. Quindi, chiamiamo la cameriera e ne chiediamo delle altre e ci viene detto che NON NE HANNO PIU'. Ripieghiamo su altri due vassoi di verdure grigliate, che, puntualmente, arrivano dopo i secondi.
Parliamo della carne: sarebbe stata anche buona se non fosse che le cotture delle tagliate erano tutte uguali.
E OVVIO, anche io devo mangiare la solita tagliata di manzo cotta che non sopporto.
A migliorare la situazione, dobbiamo richiedere il pane, perchè nessun cameriere ha pensato di portarne.
Chiudiamo con una decina di caffè d'orzo e scappiamo, pagando 27€. Un disastro
Poteva andare meglio..
[lo zio]
04/02/2015