La parola che meglio descrive questo localè è "semplicità".
Personalmente sono stanco e annoiato dalle sedicenti osterie che osterie non sono, dalle trattorie dove non si spende meno di 50 euro a testa e dai piatti di tagiatelle al ragout servite come se fossimo alla finale di masterchef.
L'infame è una vera osteria, anche se è classificato come "winebar" su questo sito.
Tutti gli sforzi sono volti a dare buon cibo al giusto prezzo, limitando forse la scelta, ma garantendo una serata gradevole.
Il locale è simpatico, semplice ma curato nei particolari con tavoli un po' piccolini e un po' troppo ravvicinati apparecchiati con tovagliette di carta.
Bicchieri piccoli di vetro spesso da "osteria" ai queli viene affiancata la classica "lampadina" per chi ordina anche il vino.
Abbiamo prenotato e ci è stato assegnato il tavolo "del barbiere" che altro non è che un tavolino da 2 con due belle poltrone da barbiere vintage, scenografiche, comodissime per l'attesa e per le chiacchiere, un po' meno comode durante il pasto perché rimangono un po' distanti dal tavolo.
In ogni caso, la cosa ci piace e forse siamo anche invidiati dagli altri clienti intorno a noi.
Sul tavolo c'è un solo foglietto plastificato che elenca le bevande.
Ci sono vini in caraffa, bottiglie di lambrusco della casa, qualche spumante, qualche vino fermo e le birre alla spina.
I vino sono venduti alla bottiglia (boccia) o al bicchiere (lampadina).
I prezzi sono bassi, per intenderci: vino della casa a 6 euro a "boccia", birra media 3 euro.
Scegliamo una bottiglia di sorbara della casa che scopriamo essere della cantina Settecani. Onesto.
L' acqua invece è microfiltrata ed è inclusa nel coperto (1 euro).
Il menù è scritto all'ingresso su una lavagna, ma ci viene ricordato a voce dal gentile ragazzo che si occuperà di noi per tutta la serata:
Due menù fissi a disposizione: grigliata mista e tigelle completo di intingoli.
In più si può scegliere fra una decina di piatti del giorno, fra i quali zuppe, piatti freddi, tagliata, carpacci e altro.
Scegliamo il menù tigelle che comprende:
- crescentine a ripetizione.
- salsiccia in umido di pomodoro
- fagioli piccanti in umido di pomodoro con cipolla
- affettati misti
- formaggi misti
- lardo e parmigiano.
In pochi minuti arriva il tutto, aiutantoci con un'alzatina per salvare spazio sul piccolo tavolo.
I salumi sono la cosa peggiore, forse perché affettati da qualche ora, pur mantendosi sopra la sufficienza.
Buoni i formaggi come del resto gli intingoli e le crescentine di cui abbiamo chiesto e ottenuto un rinforzino.
La serata trascorre gradevolmente, senza nessun problema, in un'atmosfera allegra e vivace, con i camerieri che corrono e si danno un gran da fare, senza mai perdere il sorriso e la gentilezza.
Io termino con una sambuca con ghiaccio, mentre mia moglie si concede una torta cioccolatino, a suo dire meravigliosa.
Siamo riusciti a spendere 42 €, corrispondenti a 21€ a testa.
Non siamo abituati a mangiare e bere a queste cifre in centro a Modena e ricontrolliamo il conto 2 volte... ma tutto torna.
Forse quello che ci stupisce è la modestia e l'onestà.
Non cambiate, non "evolvetevi", continuate così e tenetevi stretti i 5 cappelli.
Imperdibile!!!
[Nightflyer]
17/11/2015