per toglierci dal clima modenese vista la bella giornata di sole decidiamo di fare un giro in montagna. cielo bellissimo, paesaggio un pò meno vista la mancanza di neve. alle piane hanno innevato un paio di piste diciamo “strisce” pur di far divertire i bambini, mezzo mm di neve che va giusto bene se uno vuole imparare. noi ci facciamo una semplice passeggiata e siccome tra vigilia, natale e santo stefano abbiamo mangiato pochissimo, ci fermiamo a pranzo in questa bella Baita.
Baita accogliente, calorosa, cosi come le cameriere, soprattutto la nostra e ordiniamo:
una polenta al ragu, gnocco e tigelle per due con affettato misto, e due umidi (uno di cinghiale e uno con salsiccia e costine); marmellata, lardo, una bottiglia di acqua naturale, una di assolo reggiano. Sul tavolo ci sono già due pezzi di formaggio, un pecorino e una caciotta.
Non facciamo in tempo d andare in bagno, nonostante il locale sia pieno, che la roba è già sul tavolo.
Polenta e umidi molto buoni, crescentine buone leggermente “tirone”, strano perché le ricordavo quasi da lode, gnocco buono.
Finiamo di pranzare ma non riusciamo a prendere il dolce che abbiamo comunque sentito elencare dalla cameriera, tutti di produzione propria e uno che attirava più dell’altro.
Ci alziamo per fare due passi, il sole è già un po’ nascosto dai monti. Bella giornata, mangiato bene e bell’ambiente. Per il quarto cappello devo ritornare verso l’epifania a risentire le crescentine.
Menu ristretto ma curato, oltre polenta con ragu unghi e umidi, gnocco e crescentine anche zuppe di cereali; 40 euro totali, direi un ottimo prezzo.
Consigliato!
[PIPPI]
30/12/2015