Trentino è una borgata appena sotto Fanano.
C’è una modesta chiesetta con un bel campanile, un ufficio postale, una manciata di case e la Locanda Romana.
Mi ero dimenticato di quest’angolo di appennino e soprattutto di questo ristorante dal quale mancavo da forse vent’anni.
La Locanda Romana è una bella casa proprio in piazza, ci sono le camere ai piani superiori e il ristorante pizzeria al piano terra, comunicante con il bar con tanto di giocatori di briscola.
D’estate il ristorante sfrutta anche una gradevole e tranquilla veranda esterna.
Tutto molto semplice e allegro, tovagliette e tovaglioli di carta, con tanti tavoli occupati da tavolate di giovani, coppie e famiglie con bimbi.
Il menù è molto ricco, tradizionale Modenese, integrato con i piatti della montagna a base di funghi e tartufo. Fanno anche gnocco e tigelle ( crescentine) e la pizza!
Siamo in 4, io mia moglie e i 2 bimbi affamati.
Ordiniamo:
- 1 Passatello in brodo
- 1 Tortellino in brodo
- 1 zuppa di cipolle
- 1 tagliolino al tartufo nero
passatelli buoni e tortellini discreti, in un buon brodo, che rende il piatto comunque soddisfacente anche bimbi esigenti che sono abituati a quelli dei nonni.
Promossi a pieni voti i miei tagliolini, con un tartufo nero fresco e profumato oltre le aspettative.
Zuppa di cipolle atipica, una crema uniforme, senza panna, ma ugualmente apprezzata da mia moglie.
Proseguiamo con:
- Servizio completo di gnocco e tigelle x 2
- 1 Porzione di porcini fritti
Con il cestino di crescentine, buone, rustiche, spesse come insegnano in montagna, ci vengono portati: un piatto abbondante di salume misto, un super-tagliere con uno strepitoso pecorino stagionato e una caciotta più giovane, l’immancabile pesto di lardo aglio e rosmarino e tre salse a base di composte di frutta e di peperoni, una delle quali senapata, quindi piccante.
Dopo pochi minuti arriva anche il cestino di gnocco fritto, pezzi piccolini, ben gonfi, di pasta semi-integrale.
Tutto buonissimo, veramente soddisfacente in porzioni abbondanti che ci hanno permesso di mangiare in 4 in una porzione per 2 persone.
Meno entusiasmo invece per i funghi fritti, logicamente surgelati, ma particolarmente insapori, acquosi e anche un po’ unti.
Chiudiamo con 2 caffè.
Abbiamo bevuto acqua, una lattina di Fanta, una bottiglia di lambrusco di Sorbara di Lombardini (quelli del campanone) e un mezzo litro di Lambrusco sfuso alla spina.
Soddisfatti per la mangiata, torniamo verso Fanano fermandoci più volte lungo la strada per ammirare il magico spettacolo delle lucciole, ormai scappate dalla città, ma fortunatamente ancora numerose nel buio del nostro appennino.
Alla Locanda Romana siamo stati serviti cortesemente e allegramente da uno staff tutto femminile e dinamico, abbiamo mangiato bene, tanto e abbiamo passato una bellissima e tranquilla serata ad un prezzo economico.
Non sono tanti i locali tanto ben organizzati da poter servire un buon piatto stracolmo di passatelli a 6 euro e un piattone di tortellini in brodo a 8 euro, un tagliolino al tartufo anch’esso a 8 euro e un servizio completo di gnocco e tigelle eccellenti con formaggi, salse e affettati a 10 euro a persona.
In tutto abbiamo speso 85,50 Euro.
4 cappelli che, se non avessi preso i funghi fritti, sarebbero stati 5.
Brave, torneremo presto.
Consigliatissimo!!
[joy]
19/06/2017