Sabato sera con gli amici per una pizza e quattro chiacchiere. Fosse stato per me avrei scelto un'altra pizzeria di quelle da me collaudate come il Vesuvio, ma avevano già prenotato in questo locale e mi “rassegno”. Arriviamo in pizzeria per le 20.30 , siamo in 13 a tavola (per chi è superstizioso, l'inizio non promette bene!), 11 adulti e due bambini.
L'ambiente è normale, da pizzeria, degne di nota però le vetrinette alle pareti dove sono allineate tante bottiglie di grappa, presumo, dalle forme svariate, alcune molto belle.
Il locale è stra-pieno, ci sono tantissimi tavoli e tutti occupati, il brutto è che i gestori per ricavare più coperti hanno messo più tavoli secondo me di quanti ne potesse contenere comodamente il salone, non troppo grande, tanto che i camerieri passavano a fatica e dovevano destreggiarsi con numeri di agilità tra le sedie per portare i vari piatti.
Un cameriere viene a prendere le ordinazioni. Sui menù sono segnati diversi tipi di piatti, sia pesce che carne, ma tutti optiamo per la pizza più due antipasti per due persone: un antipasto di mare e un'insalata a cui è stata aggiunta una mozzarella. Dicevo, dunque:13 pizze di diverso genere e da bere acqua frizzante e naturale in quantità , una birra media, quattro lattine di coca, una di aranciata, tre bottiglie di vino (l'ho visto solo da lontano ma dai commenti mi pare che uno fosse un Thurgau e un altro un rosso ma non so altro).
Il cameriere prese le ordinazioni se ne va, e qui inizia l'attesa… che si protrarrà a lungo. Noi chiacchieriamo e il tempo passa ma a un certo punto ci chiediamo: che fine han fatto le nostre pizze? Vedo che a nessuno degli altri tavoli viene portata la pizza, boh? Nel frattempo arrivano gli antipasti e, dopo una buona mezz'ora, il cameriere ci porta un piatto con spicchi di margherita per scusarsi dell'attesa e ingannare la fame. Vabbè, c'è poco da ingannare con neanche uno spicchio a testa!
Aspettiamo ancora, guardo l'ora: sono passate le 22.00, quindi è trascorsa ben più di un'ora dalle ordinazioni. Chiediamo notizie al cameriere che si scusa e dice: “Ma vi ho portato gli spicchi!”. Che ridere!
Finalmente arriva una pizza sola, tra l'altro proprio della persona che aveva già mangiato l'antipasto, e noi aspettiamo ancora. Dopo alcuni minuti arrivano le pizze… tutte tranne due, e proprio quelle ordinate per i due bambini, poveri piccoli! Non so come, i bimbi resistono senza proferir parola né pianti, ma fossi stata la loro madre mi sarei arrabbiata parecchio! Finalmente arrivano anche per loro le pizze: una margherita e una rossa, che ci voleva a farle per prime?
Intanto io mi godo la mia pizza sfiziosa. E' molto grande ma sottilissima, e condita con… bè, avrebbe dovuto avere oltre a pomodoro e mozzarella, funghetti , un uovo e la salsiccia. C'è tutto, funghetti, un uovo al tegamino steso sopra, ma la salsiccia manca! Al suo posto, delle fette di salame piccante. Chissà perché questo cambio, che avessero finito la salsiccia? Oltretutto il salamino è estremamente piccante, ogni volta che lo mangio devo bere! A parte questo, la pizza mi è piaciuta. L'avrei preferita meno sottile ma devo dire che era cotta bene, senza nessuna bruciatura, e gli ingredienti erano buoni. Mio marito invece, come immaginavo, non ha finito la sua. Anche lui ha scelto la sfiziosa, ma avendo lo stomaco più “delicato” del mio non è riuscito a finire la pizza e se l'è sentita subito sullo stomaco. Lui preferisce il tipo alla napoletana o Vesuvio per intenderci.
Dopo aver mangiato la pizza, miracolosamente il cameriere non tarda a chiederci se vogliamo il dolce. Ordiniamo un solo caffè e quattro sorbetti al limone, che per fortuna non tardano ad arrivare. Assaggio il mio: è buono, cremoso, ma quasi per niente alcolico, a dire il vero sembrava più gelato al limone, ma lo gradisco.
Per finire agguantiamo il cameriere prima che torni a sparire e chiediamo il conto. In tutto 222 euro, abbiamo diviso in parti uguali, ognuno ha pagato 17 euro. Un po' troppi forse per una pizza. E' vero che alcuni hanno preso il sorbetto, due gli antipasti e che altri si son bevuti tre bottiglie di vino, però ho letto il menù e ho notato che la semplice margherita qui costa ben 5 euro! Troppo direi, sono abituata a pagarla al massimo 4 euro. Le altre pizze di conseguenza si aggirano intorno agli 8-10 euro, ci sono pizzerie più economiche.
Nulla da dire sul cibo e in fondo nemmeno sui poveri camerieri che davvero si davan da fare e correvan di qua e di là tra i tavoli, passandoci a fatica come ho detto, ma la direzione poteva metter meno coperti e fornire così un servizio migliore e ben più celere. Non so se questo capita tutti i sabato sera, mi auguro di no, per cui facendo i conti, pensando da un lato al prezzo delle pizze e alla lunga attesa, dall'altro alla qualità del cibo, nella norma, assegno un cappello.
Poteva andare meglio..
[Goloso]
12/01/2009