Io e due amiche decidiamo di concederci una serata solo per noi e fissiamo la data per Mercoledì 11 Marzo, optiamo per il casale di papirò, ne abbiamo sentito parlare e siamo curiose. Arriviamo al casale dopo aver consumato un aperitivo in un elegante win bar nel centro di modena. Il locale si presenta pulito ed accogliente, con una particolare cura dei dettagli. All'ingresso ci accolgono 4 simpatiche statuine in ferro battuto, sono in realtà dei supporti per le piante, devo dire che infondono allegria. Nell'atrio del locale in bella vista una fantastica vetrina con i dolci, piuttosto invitante, penso che sicuramente dopo cena ne assaggerò qualcuno. Ci sediamo ed il cameriere dopo averci fatte accomodare, arriva quasi immediatamente con la carta. Il menù è piuttosto originale, si tratta di un cartone ricoperto con della carta � paglia e l'originalità dell'estetica conferma anche quella dei contenuti. Ci sono tantissime portate, veramente l'imbarazzo della scelta. Io e le mie amiche ci confrontiamo e decidiamo di affidarci alla fantasia della cuoca. Ordiniamo e dopo nemmeno quindici minuti arrivano gli antipasti: Arancini di riso (buoni ma non eccezionali);una pizzetta fritta con sopra del pomodoro e del formaggio, piuttosto scenica e devo dire anche buona; degli spinaci in casseruola con burro e parmigiano, saporitissimi ma io non faccio testo, amo le verdure, anche le mie amiche sono comunque dello stesso parere; Il cestino papirò, veramente geniale, si tratta di pasta fritta, con dentro pomodorini, capperi, aglio ed olive, il tutto adornato con foglie di valeriana, l'aspetto è veramente delizioso ed anche invitante, oltre ad essere profumatissimo. Tra le varie chiacchiere con le mie amiche, intanto arrivano anche i primi, un bel tris per provare più cose, come prima portata arrivano i bucatini alla amatriciana, sono veramente divini e lo dice una che si vanta di saper cucinare l'amatriciana più buona del mondo. La mia è veramente ottima (stando a quello che si dice in giro) ma quella del casale non ha nulla da invidiare ai cuochi di amatrice. Un attimo di pausa ed arrivano i paccheri con ceci e spek, anche questi buonissimi, buono l'equilibrio tra i sapori, buono il grado di cottura della pasta, e devo dire anche abbondante. A questo punto siamo sazie ma arriva ancora un altra portata, riso alla priastra con verdure, anche questo buonissimo. A questo punto siamo talmente piene che non abbiamo nemmeno la forza di parlare, ma dopo esserci consultate decidiamo di non rinunciare ad assaggiare uno dei fantastici dolci esposti in vetrina, anzi mi alzo e me lo vado a scegliere, anche l'occhio vuole la sua parte. Decidiamo comunque di fare una pausa e quindi chiediamo al cameriere di attardarsi nel portarci i dessert, ne approfittiamo così per fare ancora quattro chiacchiere. Io ho scelto la mousse di mascarpone e le mie amiche la millefoglie. Anche i dolci non ci deludono, sono veramente un estasi gastrica. Siamo soddisfattissime della cena e le mie amiche anche del vino , io non bevo, non perchè non mi piace, ma perchè mi ubriaco dopo mezzo bicchiere, era comunque un negramaro del salento, le mie amiche l'hanno definito un vino equilibrato (sono due vecchie spugne). Finalmente arriva il verdetto finale ......IL CONTO.....PIENA SODDISFAZIONE anche sotto quest'aspetto, 26,00 Euro a testa, direi abbordabile per tutte le tasche. Siamo contentissime della serata anche perchè abbiamo avuto modo di conversare con la cuoca, che abbiamo chiesto di conoscere per farle i complimenti, piuttosto simpatica, ha anche raccontato degli aneddoti in napoletano, pare infatti sia di origine partenopea, anche il cameriere che ci ha serviti, cortese e garbato. Da qui i 5 cappelli ed i nostri complimenti a tutto lo staff!!!!! Torneremo sicuramente con altri amici ed i nostri relativi partner.

Imperdibile!!!