Verso le otto e mezza il locale è già quasi pieno, dislocato in due stanze, veniamo fatti accomodare nella stanza più piccola; i tavoli sono stretti, il passaggio tra essi difficoltoso,lo stile è anni 70, insomma la prima impressione non è delle migliori ma se c'è tanta gente un motivo ci sarà.
Il menù è classico tipico della zona, noi optiamo per le specialità della casa, tagliatelle al ragù, cotoletta e involtini.
L'attesa è breve, le tagliatelle sono invitanti, la quantità notevole, un po' troppo cotte per i miei gusti, sono comunque ottime come sapore, condimento e pasta.
Per i secondi l'attesa è un po' più lunga; la cotoletta ha un bell'aspetto, impanatura perfetta, bella spessa, il sapore però non è speciale; gli involtini sono decisamente meglio, con formaggio e prosciutto sono impanati perfettamente e il sapore è più deciso e vanno giù volentieri.
Una zuppa inglese, non eccezionale e un buon caffè chiudono questa cena da cui forse ci aspettavamo di più.
Il conto comprensivo di un lambrusco grasparossa e una di gas è di 42 euro.

Consigliato!