Ho aprezzato fin da subito questa trattoria per il buon cibo, l'ottimo vino servito, e la grande passione per lo stesso dimostrata da Fabrizio Ribaldini, la cortesia e la fine gentilezza dei titolari e trasmessa alle cameriere.

Ho sempre sentito parlare bene delle loro tigelle i gnocchini li conoscevo già, ma non c'è stata mai occasione per mangiare le tigelle della trattoria secchia.

L'occasione viene grazie a degli amici che vogliono mangiare tigelle senza allontanarsi troppo da casa. Quale miglior occasione per provare quelle della TRATTORIA SECCHIA.
Ci presentiamo in sei, dopo prenotazione.

Si inizia con una serie di due cestini di tigelle e gnocchini, accompagnate da salame mantovano della casa del culatello, prosciutto; naturalmente c'era anche il classico lardo e pancette trita.
Il vino, un lambrusco reggiano, peraltro eccellente e fresco al punto giusto, ha accompagnato la cena per tutta la serata.

Tigelle decisamente ottime, perfettamente lievitate e cotte bene, quasi prive di mollica all'interno.
Altrettanto buoni e non unti, i gnocchini.
Che dire del salume: perfetta la stagionatura, la concia, la parte grassa ed il sapore, il tutto faceva trasparire la fattura manuale del classico macellaio di casa.
Il culatello, sublime, ed anche il prosciutto.
Lardo e pancetta nella normalità.
Il servizio sempre perfetto, cordialità e simpatia delle persone, rimangono un punto forte di questa trattoria.

A fine pasto i classici tre cappelli, del resto sono solo tigelle e gnocchini, sarebbero stati meritati,
forse quattro per i salumi.

Valutazione nel complesso decisamente buona, come sempre.
La sorpresa viene al momento del conto, 160 € in sei. “prezzi da ristorante per una trattoria”
Questa frase mi ha molto amareggiato.

Molto raramente mi sposto verso sud (Falcon questa volta non mi sbaglio) per tigelle, perciò non conosco i prezzi, ma a mio avviso il conto è stato alto, anche se, su mia insistenza, è stato ridotto a 150.

Buono