Serata in chiaroscuro.
A cena con famiglia e coppia di amici, in totale 4 adulti 1 bimba più un pargolo in carrozzina.
Lo scontrino recita: 5 coperti 10 € - 1 primo e mezzo (porzione baby per mia figlia) 12 € - 1 affettato misto 4 € - 4 pezzi gnocco 2,40 € - 18 tigelle 10,80 € - 1 chateaubriand per 2 40€ -
1 patata al forno 4€ - 1 teroldego Foradori 2007 18€ - 3 acqua naturale 0,75 cl 6 € - 3 creme catalane 10,5 € - 1 gelato 3,5€ 1 macedonia con gelato 4,5€ - 2 caffè 3€.
Tot. 128,70 arrotondati ai più canonici 128.
Dònca, inizio senza prevenzione che ero un pò restio a tornare a Ca del Rio in quanto avevo brutti ricordi, ma dopo l'insistenza della signora per un posto vicino casa e che sia un diversivo per la bimba mi piego.
Giustamente, quale buon motivo direte voi per redimermi e cambiare opinione?
Parto dai primi piatti, che ho voluto assaggiare per avere un'idea di quello che effettivamente sanno fare meglio.
1 porzione di ravioli denominati Ca del Rio con aggiunta di pancetta e radicchio rosso/cipolla per mia moglie che dopo il primo che ho assaggiato mi è bastato, connubio di ingredienti indescrivibile con l'aggiunta di panna, insomma a me non son piaciuti, ma a mia moglie un po' di più.
Mia figlia ha preso 1 baby porzione di tortelloni burro e salvia,
io gliene ho rubato 1, e anche li mi è bastato.
Tortelloni molto piccoli appena più grandi dei tortellini, buona cottura ma per me non sapevano di niente e ricotta insipida.
Anche mia figlia mi ha dato man forte infatti non li ha finiti e ha mangiato qualche tigella.
Io ed il mio socio mentre aspettavamo lo chateaubriand assaggiavamo qualche tigella.
Tigelle magari fatte in loco ma in modalità industriale non mi sono piaciute per poca consistenza forma e sapidità.
Gli altri hanno gradito perchè sono state mangiate, non so se per fame o perchè erano buone.
Ecco la nota dolente:l'affettato.
Era un bel po' di tempo che non mi si presentava davanti un affettato misto cosi lofi.
A parte forse la coppa nella norma di altri locali, il prosciutto crudo era si abbastanza stagionato ma secco e magro è risultato salatissimo.Il salame forse campagnolo si vedeva che era nostrano e magari fatto artigiananlmete perchè aveva i lardelli non uniformi e distribuiti saltuariamente, ma per me era troppo tenero ed il gusto anche li insipido quasi non sapesse di maiale.
Infine nel vassoio avevo notato della coppa di testa, ed ho pensato ad un gesto dal cielo, cosa unica e rara trovare codesto salume. Infatti erano fette di ciccioli campagnoli.
Arriva lo chateaubriand su un bel vassoio coreografico con le ruotine e riscaldato da due fac-simili di candele per mantenere la carne calda.
L'unico piatto degno da 5 cappelli accompagnato pero' da delle patate al forno che non sono riuscito a mangiare perchè lesse e verdure alla griglia dove si salvava solo il radicchio rosso nella norma (anche perchè cosa ci vuole a grigliarlo, solo del tempo e basta)mentre le zucchine e le melanzane erano lesse e poi sbrucciacchiate in quanto forse non era stata fatta l'operazione di togliere l'acqua al loro interno prima di essere grigliate.
Il teroldego debbo dire nella norma per il suo invecchiamento c'azzeccava parecchio con il tipo di carne.
Al mio socio però non è piaciuto, dato la misera quantità che ha consumato. Forse aveva qualche problemino ma a me non è sembrato.
Le creme catalane penso fossero abbastanza buone per come sono state vuotate ed anche il gelato di mia figlia.
Il gelato con macedonia di mia moglie invece aveva la frutta un po' troppo stagionata....
2 onesti caffè chiudono una serata altalenante per come si era messa.
Il mio giudizio sul locale prende spunto dal proverbio: " l'abito non fa il monaco" in quanto avendo anche una bella location come hanno disegnato a Ca del Rio non sempre si riesce ad accontentare il cliente che viene per poter mangiare bene.
Forse io sarò una mosca bianca, il locale è spesso e volentieri frequentato anche infrasettimanalmente a quanto ho potutto vedere con i miei occhi passando di li.
Per cortesia e gentilezza non posso lamentarmi, tranne che si sono scordati di portarci il lardo per le tigelle, ma almeno non ce lo hanno fatto pagare.
Ci stavano magari un arrotondamento a 125€ per quello che abbiamo mangiato essendo 4 adulti ed 1 bimba, ma non sono i 3€ che motivano il mio unico cappello.Piuttosto i prezzi con la virgola, già digerisco poco i 50 centesimi (alla fine possono fare conto pari)ma i 60 centesimi a tigella/gnocco non li capisco.
Anche l'usanza di far pagare lo gnocco e le tigelle al pezzo e soprattutto lo stesso prezzo è una cosa che non condivido.
In definitiva dopo le esperienze passate dove avevo provato anche la loro pizza, dico che per tanti motivi sarebbe un locale da massimo 2 cappelli ma stasera solo uno, troppo deluso per darne 2.Anche perchè 2 significa buon locale e per me non lo è.
Penso che la prossima visita sarà molto più in là nel tempo
Poteva andare meglio..
[Pagnota]
31/08/2010