Fiat outlet et outlet fuit.
Recitava più o meno così un famoso detto biblico...
Poteva mancare l'outlet? La risposta è scontata... non poteva mancare l'outlet... il falchèto lo individua da lontano, a volte riesce anche ad attirarlo a sè con grida stridule e poi, zàcchete, gli piomba sopra.
Alla fine devo anche ammettere che mi è andata bene, perché in quello della Lotto ho trovato ottime scarpe da calcio e da ginnastica, di cui avevo ormai bisogno, ad un prezzo bassissimo che, per dignità, è meglio che non riferisca.
Assolto quindi questo “dovere coniugale” (io mi stufo, ma in verità è una cosa positiva trovare questi posti, o anche programmare un viaggio per farci una puntata) e presa in saldo anche altra roba che occorreva (ci è venuto fuori il viaggio, il B&B, e parte delle bottiglie! ) ci dirigiamo verso l'ultima cantina programmata, perché si avvicina l'ora di pranzo.
Non conoscevo Adami, neanche per sentito dire. Ce l'ha indicato il negoziante della piazza, tra una chiacchiera e l'altra, come cantina emergente tra quelle medie.
Si trova tra Castelbertaldo e S.Giovanni, sul confine sud del Valdobbiadene DOCG.
Ci accoglie una simpatica ragazza, che ci racconta un po' del prosecco Adami. La storia nasce dal nonno Abele, un paio di anni dopo che la prima guerra mondiale aveva distrutto tutti i raccolti della zona. La cantina ora è in un edificio abbastanza nuovo. I vigneti sono distribuiti nella zona limitrofa.
Assaggiamo il brut, che si chiama Bosco di Gica, il perlage è molto fine e resiste a lungo, leggero profumo aromatico, gusto asciutto come dev'essere il brut. Costa 7,20 alla bottiglia. Molto buono.
Passiamo all'extra dry, che si chiama Dei Casèl (ci viene spiegato che è il soprannome degli Adami): appena appena fruttato, quando lo assaggi ti viene voglia di proseguire... ma noi resistiamo. Ottimo anche questo. Costa come il brut 7,20 alla bottiglia.
Il terzo calice di assaggio è riservato al Superiore di Cartizze: profumo intenso di fiori e frutta matura, forse un po' troppo amabile. Non ci convince fino in fondo.
Prendiamo una bottiglia di extra dry e una di brut, con lo sconto, piccolo ma apprezzato, a 14,00.
Per essere una cantina media è un po' caruccia, anche se il prodotto è molto buono.
In un'altra recensione commentavo il costo (eccessivo, in qualche posto) del Prosecco al calice. Credo che con una gamma di recensioni di cinque sei cantine di prosecco, ci si faccia un'idea di quanto costa realmente alla base e di quanto sia giusto farlo pagare al bar o al ristorante.
Consigliatissimo!!
[cioz]
31/08/2010