Da anni non vedo gli amici della vecchia BBS, se non sapete cos'è fa niente.
Quindi dopo aver reincontrato uno di loro su internet, grazie al suo profilo professionale, mi viene l'idea di organizzare una cena.
Ieri sera Venerdì 17, era la data perfetta.
Ho scelto La Griglia perchè lo conosco da anni, perchè è facile da raggungere, ed ha un parcheggio all'interno della coorte condominiale sul retro, anche se condiviso con il condominio. (Fate attenzione perchè tutta la coorte sarà inagibile da lunedì 20 per tutta la settimana per risistemazione del manto)

La Griglia è una pizzeria nata, tanto tempo fa, con l'idea di avere come specialità le grigliate, in particolare di pesce. E' comunque un ottima pizzeria.
In quest'epoca dove tutti cercano morbosamente la vera pizza napoletana (piuttosto rara dalle nostre parti, anche se non impossibile da gustare) La Griglia fa una pizza sottile e leggera, e sopratutto, grande.
Iil locale è ampio, comprende una saletta lato strada, molto elegante, con colori caldi ed accoglienti, ed una 'barchessa' sul retro, un tendone con tanto spazio per tavolate, un po' freddina d'inverno (scaldata con funghi a gas) e un po' troppo calda d'estate. Essendo ora illclima ideale non mi preoccupo si specificare la preferenza del tavolo quando prenoto.

Ho comunque scelto il locale per permettere ai commensali di poter scegliere fra ristorazione tradizionale o pizzaiola.

Veniamo al dunque, un ora prima dell'appuntamento uno degli invitati mi avverte che arriverà con lauto anticipo e mi propone un aperitivo. Io altresì sto aspettando un latitante ritardatario che, alla buon ora, mi avvertirà del bidone, quindi raggiungo l'amico in anticipo.
Il tavolo assegnatoci è all'ingresso, comunque in un angolo non chiassoso, che ci permetterà di chiacchierare fino a farci sbattere fuori alla chiusura. Trovo io primo arrivato, già in compagnia di un pard, che si gusta una birra, e chiedo, non lo ricordavo, che birre avessero in bottiglia. Delusione totale Fisher (roba francese fatta di melassa e acqua), Franziskaner Waizen (buona, ma non a stomaco vuoto), Heineken (ad Amsterdam ve la consiglio, fuori dall'Olanda, bella solo la pubblicità).

Optiamo quindi per la spina, una ottima Warsteiner (una regina fra le birre, per chi ama e lager).

Giunti pian piano gli altri, optioamo per una pizzata, ed ordiniamo dal menù (solitamente io invento la pizza che devo mangiare), anche perchè le 'speciali' sono davero ben congeniate.
Personalmente mi oriento sulla pizza 'alla griglia' una margerita con tagliata di manzo e grana.

La pizza è leggera, tirata, ben cotta, dal cornicione croccante ed il cuore morbido. La carne è buona tenera ed il grana è Grana Reggiano (del consorzio Parmigiano Reggiano dop). Ottima.

La serata prosegue allegramente con servizio attento e scrupoloso, anche perchè il locale è semideserto, quindi il personale non deve correre, comunque apprezzo le attenzioni da parte dei nostri ospiti. Tanto che alla fine della serata, quando anche l'utima coppia di amiche arrivate tardissimo a cena vanno a pagare, decidiamo di permettere al personale di andare a ristorarsi uscendo anche noi, non è comunque tardi, sono le 23.30

Concludo.
7 coperti, 8 pizze, birre acque varie: 22 euro a testa

L'unica cosa che non digerisco è il coperto, ormai siamo gli unici meridionali europei a metterlo, nonostenta i prezzi delle portate orpami comprendano il servizio, vien voglia di prendersi le posate e portarle a casa (dato che il coperto è pagato)

A parte gli scherzi, buona cena, buono il servizio, e particolarmente silenzioso il locale, che sovente non lo è.
Tre cappelli. Non di più, perchè la pizza è la pizza, ed il prezzo è sì gusto in rapporto al servizio, ma non particolarmente moderato.

Consigliato!