Vacanza in Umbria
A me l'Umbria piace moltissimo e ci torno sempre volentieri. Sarà per la diversità del paesaggio rispetto al nostro, così ondulato con tutte le colline dolci a tratti verdi, a tratti color argento per gli ulivi o ricoperte da filari di viti; sarà per la bellezza dei suoi paesini, arroccati sul colle, cinti da antiche mura, con le strette viuzze medievali che all'improvviso si aprono su piazze incantevoli (tra tutti il mio preferito per i suoi vicoli curatissimi è Spello); sarà per l'atmosfera che si respira, quest'aria quasi mistica e che comunque infonde pace nell'animo, vuoi per il silenzio quasi irreale di questi luoghi, vuoi per le numerose chiese, abbazie e monasteri… Non a caso molti ordini religiosi e i primi esempi di letteratura "italiana" religiosa sono nati qui. Insomma, per tutto questo mi piace e ogni volta che torno scopro un angolo incantevole, un paesino pittoresco… Se a tutto questo aggiungiamo una cucina ottima, semplice ma saporita e il conseguente proliferare di negozi enogastronomici e di norcinerie, capite che l'Umbria può essere una piacevole meta di vacanze.
Stavolta poi l'ho vista tinta delle calde tonalità autunnali, macchie gialle che si alternano al rosso e al bruno dorato… Meraviglioso!
L'agriturismo
Un altro motivo per cui torno volentieri in Umbria è questo agriturismo, dove si sta benissimo e dove si mangia divinamente! Ce lo fece conoscere, nel “lontano” 2002, un amico, da allora ci siamo tornati più volte e ve lo consiglio caldamente.
Si trova a Deruta, un paese che vive grazie alle ceramiche, come si capisce dai molteplici negozi e dalle numerose fabbriche dedite alla realizzazione di queste belle maioliche. L'antica fattoria del colle, però, non si trova nella parte bassa, occupata dal paese moderno, e neppure nel borgo vecchio, in alto; come ogni agriturismo che si rispetti è fuori dal paese, posizionato su un colle da cui si gode un panorama mozzafiato! Lo si raggiunge superando un bosco e percorrendo una strada ghiaiata: non comodo, dunque, il percorso, ma bello.
E' un antico casale contadino, sapientemente restaurato e circondato da un ampio cortile ghiaiato e dagli oliveti di proprietà dell'agriturismo. Naturalmente c'è lo spazio per l'orto e per gli animali (anatre, galline, oche, conigli, maialini, mucca…); per gli ospiti, d'estate, sono a disposizione un campo bocce, un tavolino da ping pong e una bella piscina con vista sulle colline intorno, d'inverno, il biliardo e riviste. Le camere non sono tante, sono sufficientemente ampie, alcune dotate di cucinino e sono tutte molto graziose, arredate con mobili in ferro e in legno.
E' veramente bello, chi volesse vedere le foto può andare su www.anticafattoriadelcolle.it
I proprietari, Anna e Alessandro, simpaticissimi e ospitali, si occupano di tutto. Lei in particolare sta in cucina ed è una delle migliori cuoche che io conosca! Qui c'è la mezza pensione, quindi la camera, la colazione, abbondante, con tutte le torte fatte in casa sempre diverse e ottime, e la lauta cena: il tutto al costo di 75 euro a persona (85 nell'alta stagione). La cena credo sia prevista solo per chi pernotta lì, si può non cenare, ma come perdersi quel ben di Dio?
La cena
Lo spazio giorno è rustico e graziosissimo: immaginate un salone abbastanza ampio ma non eccessivo, diviso in due da archi in mattoni a vista. Da una parte ci sono i divani e il bel caminetto; dall'altra la lunga tavola di legno dove si cena, tutti assieme (proprietari esclusi, visto che Anna sta in cucina e Alessandro serve i piatti e li presenta con ottima parlantina). Sulle pareti, intonacate di bianco, spiccano moltissimi oggetti che fanno parte del passato rurale della zona.
Ma veniamo al cibo, che come dicevo è ottimo e pure abbondante. La sera del 31 ottobre io e come me tutti gli altri ospiti presenti (il menù infatti è fisso) abbiamo mangiato:
otte antipasti, ovvero:
- salumi tipici del posto, fatti da loro e coi loro maiali (poveri Jimmy, Timmy e Tommy… Com'erano buoni! ) serviti con torta al formaggio, torta rustica di cipolle e la torta al testo tipica umbra. E' un impasto di acqua, farina e lievito cotto su una pietra detta testo, ha una forma tonda ma viene tagliata a spicchi e farcita, ricorda un po' le nostre crescente;
- pecorino locale accompagnato da miele, fatto da amici di Anna, e da marmellata di mele cotogne, fatta da Anna;
- friggitelli provenienti dall'orto dell'agriturismo, come tutte le altre verdure;
- fette di pane casereccio condito con l'ottimo olio della fattoria;
- polpette di finocchio con pomodoro fresco;
- crostini con salsiccia e formaggio fuso;
- cipolle di Cannara, dolci, gratinate;
- parmigiana di melanzane.
Vi sembrano tanti, vero? Lo sono, considerato che non vengono serviti come assaggi ma in porzioni abbondanti e che si possono chiedere bis a volontà. Naturalmente rimane sempre roba, è troppa, ma io ho assaggiato un po' di tutto, ed è tutto delizioso: sapori semplici ma genuini, una bontà unica!
A seguire un primo e un secondo.
Come primo, strangozzi (sorta di tagliatelle più sottili e senza l'uso di uova) al tartufo nero: ottime! A me non piace molto il tartufo, ma questo piatto mi è piaciuto tantissimo. Per chi non ama il tartufo o altre cose, naturalmente, Anna è pronta a sostituire con altri cibi o sughi.
Come secondo, anatra al forno, servita insieme a patate al forno e a insalatina fresca dell'orto. Devo ripetermi: eccellente il tutto.
Da bere, vino sfuso, rosso o bianco.
Per finire, il dolce. Si poteva scegliere tra mousse di cioccolato e panna, tiramisù fatto con mascarpone “vero”, non comprato, e panna cotta anche questa fatta in casa e guarnita con cioccolata o frutti di bosco. Io, da brava golosona, ho preso un assaggino (-ino solo perché non ci stava più niente) di tutti e tre: squisiti!
Per concludere la cena, caffè per chi lo vuole, e i liquori della casa a disposizione totale degli ospiti. Io ho assaggiato il limoncello fatto da Anna coi limoni, profumatissimi e dal sapore intenso, di un suo amico di Trapani. Forte ma buono.
Una meraviglia di cena, per qualità del cibo, per varietà e quantità di portate e per il servizio, informale, cortese e amichevole. Dò 5 cappelli solo perchè non si può dare di più.
Imperdibile!!!
[Frensis.P]
03/11/2010
Complimenti!