Siamo stati all'Avio Club per la terza volta venerdì 3 dicembre 2010 dopo averlo conosciuto ad aprile ed esserci tornati a settembre. Per due volte eravamo solo in tre, gli amici di sempre, da più di vent'anni, quest'ultima abbiamo portato anche le nostre quasi mogli, totale sei persone.
Il clima è quello di sempre, cordiale e caloroso, oserei dire famigliare.
Il locale sempre lo stesso, rustico, ma con stile e, a tratti, elegante.
Il servizio direi sia impeccabile, infatti in pochi ristoranti, non di lusso per lo meno, ti cambiano i piatti e le posate durante la cena anche 5 volte per non costringerti a mischiare sapori, salse e condimenti delle innumerevoli portate. I camerieri sono affabili e gentili e disponibili. Unica nota negativa, l'assenza di un listino chiaro sui tavoli, fare i conti alla fine diventa problematico e si esce col dubbio che alla cassa ti abbiano sparato una cifra a caso, soprattuto confrontando con le volte precedenti.
In estate si può mangiare all'aperto, ma noi abbiamo sempre scelto l'interno, poichè, essendo un locale sito nel verde delle campagne modenesi, gli insetti volanti tipicamente estivi (zanzare, moscerini e insettini verdi) sono presenti in numero e si voleva evitarli, in quanto odiati, se non da tutti, da me di certo e anche alacremente.
E' comunque un belvedere la visione di questi tavoli, con candele se non erro, carichi di ogni ben di Dio, nel quadro del giardino con vasi di fiori e, sul fondo un chiosco bianco.
Ma passiamo al cibo di questo venerdì, premettendo che ho fatto il cuoco per circa cinque anni dedicandomi poi ad altro per problemi famigliari.
Partiamo come al solito con il caldo e freddo, ovvero il misto di antipasti della casa, che sono, per fortuna, sempre gli stessi.
In ordine arrivano:
1 - Cruditè di pinna gialla, peccato sia proibita la pesca del blue-fin, con olio etravergine e agrumi, non sono sicuro fosse solo limone, ma se lo era era davvero più buono dei comuni limoni del supermarket. Voto 7.5
2 - Insalata di polpo con patate, fili di cipolla rossa, forse tropea vista la delicatezza, capperi e olive, non so di che qualità, ad un commensale sembravano taggiasche, a me no. Il condimento era a base di olio extra e prezzemolo. Le altre volte era più buona, oggi un po' più gelatinoso del solito ed il rinforzino successivo un po' gommoso, ma non si può certo farne una colpa alla cucina, poichè il guso era comunque fresco ed eccelente. Voto 8
3 - Filetti di alici decapitate e deliscate marinate in agrumi, aglio, erbe aromatiche e olio extra. Semplicemente eccellenti, varrebbe la pena di venir qui solo per mangiare questa prelibatezza. Voto 9 anche se non erano abbastanza per tutti
4 - Code di gambero, secondo me argentino, eviscerate e sgusciate, leggermente tiepide, su letto di fagioli cannellini, cipolla e mela, con olio extra, pepe e, questa volta, origano. I gamberi erano 6-7 a testa conto i 9-10 dell'ultima volta. La mela oggi non si sentiva, la cipolla nemmeno, in compenso l'origano si sentiva benissimo e, secondo me, infastidiva il palato. Rimane comunque un buon piatto. Voto 7.5
5 - Ostriche al naturale servite con spicchi di limone. Le 6 ostriche (ma non si servivano a dozzine) mi sembravano delle creuses piuttosto che delle belons ed erano freschissime e buonissime. Essendo uno dei miei cibi preferiti direi che era eccellente. Voto 10
6 - Manca!!! Dove erano gli scampi crudi in ghiaccio delle altre volte???? Ahi ahi ahi!!! Voto...
7 - Cozze e vongole in brodetto. Non un sautè, ma bensì un vero e proprio brodetto all'aglio, olio e peperoncino con prezzemolo fresco, in cui vengono affogati i mitili prelibati. Peccato la quantità, solo 7-8 cozze e 2-3 vongole a testa. Voto 7 per la quantità (8 per la scarpetta che si fa col fondo)
8 - Gamberoni al sale. Sono freschissimi e cotti benissimo, anche se ad una delle donne non piacciono granchè, forse perchè 2-3 vengono rotti durante l'estrazione dal padellone e si stra-salano, forse perchè non è abituata al sapore intenso del gambero freschissimo cotto in maniera che il suo succo rimanga nel suo carapace, infatti aprendoli si può vedere il loro latte colare. Ottimi. Voto 9
9 - Rinforzino di polipo, vedi punto 2!!!
Passando alle bevande
1 - Vino pignoletto discreto, apprezzato da tutti, senza infamia e senza lode, un vino beverino adatto a tutti. Il prosecco dell'ultima volta era migliore, ma troppo caro per alcuni.
2 - 6 bottiglie di acqua naturale. Non dico nulla, non sono un 'intenditore di acque, anche se la mie preferite sono Lauretana e Plose
Niente Dessert questa volta solo:
6 sorbetti piaciuti solo a 3 persone, reputati da tutti un po' chimici, l'odore ricordava un po' il lysoform. Speravo in qualcosa di più, non dico al limone sfusato della costiera, ma almeno un buon sorbetto, meno acido e meno dolce e dal gusto ed il profumo un po' più naturale. Voto 6
Alla fine 6 caffè, davvero buoni. E' un' appunto che tengo davvero molto a fare, vista la difficoltà nel trovare e bere un buon caffè dopo pasto nei ristoranti.
Anche in ristoranti SUPER, in 2 modenesi ci ho lavorato parecchio, dove un caffè va anche a 5 euro, è difficile, se non impossibile bere un caffè decente in conclusione di un pasto.
E' una cosa assurda, infatti uno spende anche 100-150 euro per mangiare cose EXTRAORDINARIE che facciano felice il palato e poi, come un insulto, vi getta sopra un caffè che con l'acqua sporca ha molto in comune, interrompendo e rovinando, a mio dire, una serie di emozioni durate un intero pasto.
Quindi complimenti a chi è alla macchina del caffè e magari ne spreca qualcuno per poter tenere i fornelli caldi e pieni di aroma fresco di caffè appena fatto. Voto 10
Infine 2 grappe, una di chardonnay e una di prosecco, buone, ma non eccellenti. Mamma mia cos'avrei dato per una Domenis Secolo o Storica. Unica nota negativa è la totale assenza di croccante, nè bianco, nè scuro dell'altre volte.
Spesa: 45 euro a cranio
Voto: 3 cappelli, ma ritorneremo ancora di certo.
Commenti: la spesa ce l'aspettavamo più bassa, circa 10 euro, ma non possiamo saperlo con esattezza per il motivo di cui sopra, niente listini. Allora uno confronta con la volta precedente in cui ha speso 60 euro prendendo un prosecco da circa 35 euro e in più una grigliata per tutti con branzino da 900-1000 grammi, capesante, gamberoni e altro pesce che non ricordo. Ci aggiungiamo che oltre ai sorbetti prendemmo misto di dolci per tutti e, alla fine, da asporto mezzo chilo di polpo e... i 45 di oggi sembran tanti, ma non importa, perchè comunque spesi bene.
Consiglio: se siete in 6 prendete antipasti misti per 4, grigliata per 4 e astice per 4, dolci e caffè, così non lascerete niente, mangerete tutto e spenderete 50-60 euro, perchè da quel che ho capito all'avio club non si spende mai di più... Buon appetito
Consigliato!
[joy]
04/12/2010
Per completare l'opera, se puoi inserire cortesemente il prezzo pro.capite ed i tags relativi al locale, te ne sarei grato .
Alla prossima ed ancora complimenti per la recensione